prof. Davide Grassi - Sito personale 


Libertà, Educazione, Associazione

 Perché educare



Voi siete educabili. Esiste in ciascun di voi una somma di facoltà, di capacità intellettuali, di tendenze morali, alle quali l'educazione sola può dare moto e vita, e che, senza quella, giacerebbero sterili, inerti, non rivelandosi che a lampi, senza regolare sviluppo. L'educazione è il pane dell'anima. 

(Giuseppe Mazzini, Dei Doveri dell'uomo).

Abbiamo cercato di creare un luogo di grande assortimento librario che fosse un luogo di incontro, di scambio di idee e opinioni, dove si potesse circolare liberamente, dove si potessero “toccare i volumi” o semplicemente dove passare un po’ del proprio tempo libero.

La nostra libreria conserva la sua vocazione primaria di grande libreria generalista con ampi settori di manualistica professionale, giuridica, fiscale, didattica e psicologia a cui si aggiungono i testi scolastici per ogni ordine e grado, dalle elementari ai testi universitari. 

• Compriamo e vendiamo narrativa italiana e straniera usata e nuova tutto l'anno.
• Compriamo libri universitari usati tutto l'anno, con la massima valutazione.
• Acquistiamo i libri scolastici della scuola secondaria di primo e secondo grado a partire dal mese di giugno.
• Vendiamo libri scolastici usati e nuovi, quest'ultimi scontati del 10%.
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STUDIO CREATIVO

Progetti in ... digitale

Opere pubblicate


ESAMI DI STATO E LAUREE

Si sono conclusi gli esami di Stato al Liceo artistico "A. Gentileschi" di Carrara. Tutti i candidati hanno superato la prova d'esame e sono usciti con risultati apprezzabili, comprese alcune eccellenze (100/100).

Tra queste sono particolarmente orgoglioso delle mie due studentesse della V B: Maya Lorenzi e Rebecca Martorana, uscite con 100/100, e di Matilde Di Dio-Masa che ha superato l'esame con 100/100 e lode. Un caro saluto a loro e a tutta la mia V B che, in tre anni, mi ha dimostrato affetto, stima e partecipazione

LA STUDENTESSA GIULIA BARTOLI SI LAUREA IN SCIENZE DELLA PACE ALL'UNIVERSITÀ DI PISA


Desidero complimentarmi con la mia ex studentessa Giulia Bartoli, già allieva del Liceo artistico "A. Gentileschi" negli anni 2017-2020, che il 10 luglio c.a. si è laureata a Pisa in Scienze della Pace, discutendo una tesi su "Il processo decisionale nel processo penale - un’analisi delle possibili interferenze nel processo decisionale e le conseguenti implicazioni nelle decisioni di una giuria popolare". L'originalità dell'elaborato e l'ottimo voto ottenuto (108/110) sono l'auspicio di un proseguimento degli studi improntato ad esiti sempre più meritevoli e brillanti.

FINESTRA SETTIMANALE

Uno sguardo sul ... Mondo

RIAPERTO IL CASO PANTANI


Il Pm di Trento ha riaperto il caso su Pantani al Giro d'Italia del 1999




La criminalità organizzata della Campania, secondo il magistrato, sarebbe intervenuta per evitare che il “pirata” portasse la maglia rosa fino a Milano. Per questo Pantani, che stava dominando la corsa rosa, sarebbe stato controllato prima della tappa di Madonna di Campiglio.

Purtroppo questo episodio segnò il declino, non solo sportivo, ma anche morale, fisico e umano di questo grande campione.



Senza entrare nel merito della vicenda - compete ai magistrati e non a noi - ci preme sottolineare come la gogna mediatica sia in grado non solo di condizionare l'ordinamento politico-istituzionale di un paese democratico; non solo di determinare l'esito di una consultazione elettorale; ma anche di rovinare la vita di una persona c he, in tutti i casi, meritava assoluto rispetto.


[Fonte: Il Sole24ore 13.07.2024]

Reintroduzione leva obbligatoria: tanti no


SECONDO GLI ECONOMISTI DELL'IF.O. SAREBBE UN DANNO

Nonostante l'insistenza con cui il ministro Salvini continua a proporre la reintroduzione della leva obbligatoria, sono moltissimi i pareri contrari.

Tra l'altro anche le motivazioni addotte, e cioè che il servizio militare "è una grande forma di educazione civica, con persone che si possono dedicare al salvataggio, alla protezione civile, al pronto soccorso, alla protezione dei boschi da svolgere vicino a casa" non sono piaciute e sono apparse inconsistenti e vaghe. 

Lo stesso ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato: "Le forze armate non possono essere pensate come un luogo per educare i giovani, cosa che deve essere fatta dalla famiglia e dalla scuola" [Fonte: SkYTG24 21.05.2024].


Sulla questione sono intervenuti anche alcuni economisti tedeschi dell'I.F.O. che, tramite uno studio, hanno dimostrato "che se il servizio militare fosse obbligatorio per un intero gruppo di età, ciò ridurrebbe la produzione economica dell’1,6% o di 70 miliardi di euro" [Fonte: Il Sole24ore 13.07.2024].


Insomma: come spesso accade con le proposte di Matteo Salvini, esse risultano improduttive, inutili e persino costose. Mi fermo qui. Ognuno pensi a quello che vuole.


ESITI DEGLI ESAMI DI STATO IN ITALIA

TANTISSIMI I PROMOSSI


Le prime statistiche che stanno uscendo sull'esito degli esami di Stato dell'a.s. 2023/24 confermano l'altissimo numero di promossi, già registrato negli anni precedenti.

Negli ultimi tre anni, la percentuale di non promossi all’esame non ha superato lo 0,2%. In particolare, i risultati delle scorse edizioni mostrano come le probabilità di non superare l’esame siano quasi nulle. Nel 2023, ad esempio, la percentuale dei respinti è stata dello 0,2%. Anche negli ‘anni pandemici’, teoricamente i più turbolenti per la preparazione degli studenti, la tendenza è stata più o meno simile: nel 2022 e nel 2021 i bocciati dopo l’esame sono stati rispettivamente lo 0,2% e lo 0,1%.

É più difficile  - relativamente- non ottenere l'ammissione da parte del consiglio di classe.

Nel 2017 i non ammessi all'Esame di Stato sono stati il 3,9%, nel 2018 il 4%, nel 2019 il 3,9%. Nel 2021 e nel 2022, poi, i docenti dei consigli di classe hanno fatto ripetere il quinto anno rispettivamente al 4% e al 3,8% degli studenti. Nel 2023, la percentuale di non ammessi si è aggirata intorno al 3,6%.

Alta anche la percentuale dei 100/100 e dei 100 e lode.


[Fonte: https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=171623]


CONSIGLI NON RICHIESTI

Indagine sui partiti italiani


“AVS - ALLEANZA VERDI SINISTRA!”

C’ERA UNA VOLTA L’ESTREMA SINISTRA

di Davide Grassi

AVS non è un partito, ma una federazione di partiti; o, meglio ancora, una lista elettorale di orientamento ecologista e socialista costituita da Europa Verde e Sinistra Italiana.

AVS è nata il 2 luglio 2022 in vista delle elezioni politiche del 2022 e attualmente costituisce il gruppo parlamentare "Alleanza Verdi e Sinistra" alla Camera e una componente del gruppo misto al Senato. La data di nascita, molto recente, non deve trarci in inganno.



 Partiti di estrema sinistra o ecologisti esistevano fin dagli anni Ottanta e, nel corso delle varie legislature e appuntamenti elettorali, hanno subito aggregazioni, fusioni e scissioni con numerosi cambi di nome. In fondo è una “tradizione” che attraversa questa parte della sinistra sin da tempi ancor più remoti, cioè dagli anni Settanta. Anche a quell’epoca esistevano forze politiche riconducibili all’area della sinistra alternativa con diverse sfumature.Possiamo ricordare Democrazia Proletaria (DP), nata nel 1975 dall’unione di varie forze dell’estrema sinistra: il Partito di Unità Proletaria per il Comunismo (PdUP per il comunismo), il Movimento Studentesco, che diventò Movimento Lavoratori per il Socialismo (MLS) e Avanguardia Operaia (AO). In occasione delle elezioni regionali del 1975, si formò un cartello elettorale chiamato appunto Democrazia Proletaria a cui aderirono, nel 1976, anche Lotta Continua e altre formazioni minori extraparlamentari. Parallela ed intrecciata a questa esperienza troviamo quella del Partito di Unità Proletaria (PdUP) partito di sinistra radicale fondato nel 1972 mediante la confluenza di distinti soggetti politici, tra cui il disciolto Partito Socialista di Unità Proletaria (PSIUP). In seguito, parte del PdUP aderì a Democrazia Proletaria che, nel 1978, divenne un partito; mentre un’altra parte rimase autonoma.


 CAPIRE LA STORIA


Questa storia un po’ complicata va doverosamente menzionata per comprendere gli aspetti che collegano l’attuale sinistra alternativa a quella degli anni Settanta/Ottanta. 

Se le divisioni che accompagnano la storia della sinistra estrema non sono certo storia recente, occorre individuare le motivazioni che erano e che tuttora stanno alla base di queste continue e frequenti scissioni e ricomposizioni.

Negli anni Settanta e nei primi anni Ottanta queste divisioni avvenivano su base ideologica. Alla base di questa vi era il Marxismo, che era poi declinato in varie sfaccettature: leninismo, maoismo, operaismo, adesione alle istanze studentesche, trozkismo ... 

Attualmente le divisioni sono, invece, basate su problemi riguardanti alcuni aspetti programmatici, ma soprattutto la collocazione nelle alleanze elettorali. Se, infatti, escludiamo qualche rara eccezione (il PCL - Partito comunista dei Lavoratori di orientamento trozkista), le altre divisioni riguardano aspetti non ideologici. Basti pensare alla nascita del PdCI (Partito dei comunisti italiani) nato da una scissione del PRC (Partito della Rifondazione comunista) e composto dai deputati di Rifondazione che, nel 1998, rifiutarono di votare la sfiducia al 1° Governo Prodi.


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